Pubblicato nel Novembre 1989
LA RIGENERAZIONE PARODONTALE GUIDATA CON MEMBRANA AMNIOTICA E COLLA DI FIBRINA
GUSTAVO PETTI
Medico Chirurgo Specialista in Odontoiatria - Parodontologo di Cagliari, P.zza Repubblica 4,
tel 070 498159
web site www.gustavopetti.it
Si procede ora all'impianto dell'Interpore 200 in forma complementare al difetto osseo (figura 20) e si rifinisce l'impianto (figura 21); é da tenere presente che si parla di "impianto" e non di "innesto" perché l'osso usato in questo caso non é riassorbibile. Si posiziona la colla di fibrina, preparata ora a una concentrazione di 4 U.I./ml per avere più tempo per adattarvi sopra la membrana amniotica (figura 22). Infine si posiziona la membrana amniotica sull'impianto osseo a sua volta ricoperto di colla di fibrina, avendo cura di volgere la superficie trofoblastica della membrana verso l'osso (figura 23). Si sutura accuratamente (figura 24) e in dodicesima giornata si rimuovono i punti. In questo lasso di tempo il cane va sorvegliato e tenuto col muso legato affinché non si strappi i punti. Dopo 2 settimane dall'intervento si procede al prelievo bioptico. Con una fresa ossea montata su turbina e con scalpelli ossei e martello si procede alla sezione in unico blocco del dente con il suo parodonto completo di osso (figura 25). Si deve porre particolare cura a non traumatizzare i tessuti durante il prelievo, che deve essere netto (figura 26).
Fig. 20 Impianto dell'Interpore 200.
Fig. 21 L'impianto è terminato e modellato. Fig. 23 Si innesta sull'impianto osseo, adattandola alla radice, la membrana amniotica.

Fig. 22 Si cosparge un velo di colla di fibrina preparata alla concentra zione di 4 U.I.lml.
Fig. 26 Prelievo effettuato.
Fig. 25 Si procede al prelievo bioptico della sutura completa (dente, ossa,tessuti molli) avendo cura di non danneggiare la zona dell' intervento.
Fig. 24 Si riposiziona il lembo con sutura staccata.
Fig. 27 Si può apprezzare un intimo contatto fra il connettivo fibroso sottogengivale e la superficie della radice: è ben visibile un attacco epiteliale corto. Procedendo verso l'apice del dente i 2 tessuti tendono a distaccarsi (colorazione Azan-Mallory.
Fig. 28 A più forte ingrandimento il contatto tra connettivo sottogengivale e cemento è ancora piu evidente. In prossimità del dente sono presenti alcune piccole formazioni vascolari (Azan-Mallory).
Fissato immediatamente in formalina il prelievo bioptico, questo viene preparato per le microsezioni istologiche. Nella figura 27 si osserva l'intima aderenza del tessuto fibroso gengivale alla superficie radicolare. Il rapporto tra tessuto fibroso e cemento è meglio apprezzabile nella figura 28, dove la presenza di un sottile strato di fibre collagene aventi andamento parallelo alla superficie radicolare mostra un intimo stato di integrazione con il cemento; questo aspetto è verosimilmente espressione dell'iniziale processo di formazione di neocemento.